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  • Immagine del redattoreMarula Furlan

Voghera 2014: primo PAWC di Erika

eccomi qui, chi mi conosce probabilmente si aspettava una nota. non sono brava a vendermi e ad utilizzare atteggiamenti gigioni, quindi probabilmente la maggioraprte delle persone coinvolte in questo evento neanche mi conosce. a me sta bene così, ci tengo alla mia vita e alle mie cose, ed ho imparato, dopo 20 anni in cinofilia, che stare ai margini paga tantissimo.

partiamo dal principio. 

erika arriva da noi 3 anni fa, la sua storia è la storia simile a quella di tanti bambini in carico al sistema sociale italiano. con i cani si vede subito che ha talento ed è portata. 

ecido di provare a farle fare un percorso per lavorare su alcune sue difficoltà personali e cognitive e scelgo l'agility. a fine 2013 contatto roberto del cancanaglia e così, per gioco, nasce un percorso inizialmente puramente ludico.

i risultati ci sono fin da subito: erika è costante, prende molto seriamente la cosa, tanto che comincia a mettere tanta pressione perchè vuole farcela anche solo in allenamento, e mi trovo di fronte al fatto che il cane con cui pensavo di farla divertire è ancora da costruire.

a quel punto roberto mette in campo il suo kauri e mi propone una cosa che sinceramente neanche pensavo: preparare il binomio per le PAWC di voghera a settembrte 2014.

chi mi conosce sa che caos sia la mia famiglia, quindi tra un viaggio in kenya, l'arrivo del nuovo membero umano della famiglia (un terremoto soprannominato attila), una operazione non prevista al timpano di erika e diecimila impegni, arriviamo a fine agosto con una quindicina di lezioni alle spalle.

e qui entra in campo lo straordinario kauri che nonostante il poco tempo sembra abbia sempre girato con erika. enorme pazienza e gran carattere, riesce ad aiutare erika e ad accompagnarla a migliorare sempre di più.

e senza che ce ne accorgiamo arriva settembre....

erika è in squadra e rappresenterà l'italia ai PAWC a voghera con kauri.


la maglia della nazionale..che emozione

arriviamo a voghera la notte del merc. sono da sola con il piccolo terremoto, la mia assitente di fiducia nataly ed erika. giovedi mattina cominciano le prove di campo e mentre io seguo il piccolo demonio erika raggiunge la squadra e comincia a rendersi conto della portata dell'evento.

qui un ringraziamento è doveroso: ringraziamento a roberto in primis, ma anche a tutta la squadra che ha da subito accolto erika inserendola nel gruppo. lei di suo certo ci mette la sua faccia tosta e abbiamo avuto alcuni problemini all'inizio nel contenerla (non si autoregola ancora bene, quindi quando le viene data confidenza non sa quando fermarsi).



la squadra italiana

arriva alla gara del venerdì tutta tronfia e sicura di se caricata dal fatto che tutti la coccolano, e canna in pieno appena comincia a girare perchè trovarsi in arena di fronte a tutta quella gente ha sortito un certo effetto anche su di lei, che quindi ha dimostrato tutti i suoi 9 anni.

venerdì è stata una bellissima giornata...abbiamo avuto modo nella delusione del primo giro (delusione di erika che pretende molto da se stessa) di approfondire alcune tematiche che la riguardano su cui io insisto goni giorno, ma questa volta avendole toccate con mano. 

si discute sulla responsabilità e sull'importanza della serietà pur prendendo le cose come quello che sono: un gioco dove E' FONDAMENTALE divertirsi.

si portano ad esempio alcuni colleghi delle PAWC per cui non è certo ovvio o semplice essere arrivati fino a li...

e si centra il punto

erika sabato fa un giro DA FAVOLA in jumping. sarebbe un netto con super tempo se per un secondo non distogliesse lo sguardo da kauri su un salto che quindi, da cane eccezionale come è, non se lo va a prendere, ma la segue. ma erika c'è, è carica e riparte immediatamente finendo un giro splendido che commuove tutti quanti.

il giro di sabato è la conclusione di un percorso emotivo, cognitivo e sportivo ed è la dimostrazione di comne si è lavorato bene in tutti i fronti.

grande emozione e complimenti da parte di tutti, erika è la bambina più piccola nella storia che abbia mai partecipato ai PAWC e comincia a collezionare regali e conferme da parte di ogni squadra e persona presente a voghera.

domenica giro difficilissimo, erika supera un passaggio molto difficile, ma si dimentica quello successivo. non si scoraggia e finisce bene.

si conclude così un lungo e bellissimo percorso che getta le basi per un lavoro futuro. in moltissimi ci hanno chiesto se ci saremo l'anno prossimo ai PAWC in austria, e credo proprio di si.

ad erika questa esperienza ha dato tantissimo e non la smetterò mai di ringraziare tutte le persone coinvolte e il meraviglioso kauri, eccezionale compagno di avventura per lei.


erika che veste la maglia della nazionale

finisco con il dire grazie a matteo, compagno di vita che ha SEMPRE supportato ogni mia folle idea e che se non mi avesse aiutatato tra sabato e domenica sarei diventata matta a seguire tutto. ringrazio la famiglia musso che è arrivata domenica in massa a supportare una piccola bambina facendo per lei una grande differenza. ringrazio roberto e kauri per il percorso che hanno permesso ad erika e per come sono stati compagni eccezionali di questo mondiale. ringrazio i ragazzi della squadra che hanno dato ad erika una delle loro coppe meritatamente guadagnate rendendola la bambina più felice del mondo.

sicuramente dimentico qualcuno, ma abbiate pazienza, sono tornata a casa e la mia vita è ritornata al caos quotidiano :-)


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